Quando, facendo il mio lavoro di interprete, traduco le riunioni che si occupano di pesca, spesso in inglese sento parlare di pesca IUU (illegal, unreported and unflagged). La traduzione italiana sarebbe forse pesca illegale, non regolamentata e non dichiarata. Tuttavia io ho sempre sentito gli italiani dire pesca “Ahi-iù-iù”, un verso che mi suona come un segnale per lanciare un’esplosione di ululazioni come quelle che producono le donne arabe ai matrimoni (e se mi ricordo bene nei momenti più drammatici del film “La Battaglia d’Algeri”).
Ma se vogliamo parlare di qualcosa che si svolge di nascosto e abusivamente, esiste secondo me un’espressione perfetta.
Provate quindi a ripetere con me (mentre rimestate un poco l’aria con le mani): “LA PESCA AUMM AUMM!”